Il paradosso di Sikasso: sconfiggere la malnutrizione in una delle regioni più fertili del paese

In Mali é stato intrapreso, a partire dal 1992, un lento processo di democratizzazione e di sviluppo economico. Il settore rurale, che rappresenta il 45% del prodotto interno lordo e il 75% delle esportazioni, é caratterizzato da agricolture di sussistenza sviluppatesi attraverso l’espansione su nuovi terreni a discapito dell’incremento della produttività su quelli già coltivati.
La regione di Sikasso, area storica delle attività di ISCOS che è presente da oltre 10 anni nel Sud del Mali, è una delle regioni più fertili del paese ma la malnutrizione, soprattutto dei bambini, è alta quanto nelle zone desertiche del nord. Questo paradosso è dovuto a una scarsa consapevolezza nutrizionale e alla concentrazione di coltivazioni destinate all’esportazione.
Per far fronte alla situazione, in continuità con i precedenti interventi, ISCOS ha avviato, nel 2010, un programma triennale di miglioramento del reddito e della sicurezza alimentare delle famiglie contadine attraverso la valorizzazione della produzione della patata. Il programma è stato concertato e realizzato con l’Unione Nazionale dei Lavoratori Maliani (UNTM), le sue due cooperative di servizi all’agricoltura Cikela Jigi e Mali Yiriden, l’Associazione dei produttori di Patate (APPS) e l’Associazione Maliana di Assistenza Tecnica nei Villaggi (A.MA.TE.VI). L’intervento, cofinanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano, intende rafforzare le capacità cooperative dei produttori e ottimizzare la produzione, lo stoccaggio e la conservazione del prodotto. L’intervento coinvolge 97 villaggi in cui i produttori vengono accompagnati, tecnicamente e finanziariamente, dalla coltivazione alla commercializzazione delle patate nei mercati nazionali e nei paesi limitrofi.
In questo modo si è potuto garantire un miglioramento effettivo della condizione di vita a quasi 11.000 famiglie agricole. L’intervento presenta un’altra componente fondamentale: la sensibilizzazione nei villaggi, volta ad aumentare la consapevolezza delle famiglie contadine sulla problematica nutrizionale cronica presente nella regione.

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