El Salvador, tra tensioni elettorali e minaccia COVID-19: 
ripresa delle attività del Progetto “Agua Futura”

Tra la fine di gennaio ed inizio di febbraio, nell’ambito di un intervento finanziato dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ISCOS ha realizzato campagne di pulizia e sensibilizzazione ambientale in 11 comunità del Municipio di Suchitoto

Report scritto da Alessandro Del Forno (Rappresentante Legale ISCOS El Salvador), Rafael Santamaría (Ingegnere Agronomo ISCOS), Omar Cordero (Ingegnere Agronomo ISCOS)

Introduzione. Secondo i dati più recenti forniti dal Ministerio de Salud, alla fine di febbraio 2021 nel Salvador si registravano quasi 60.000 contagi ed oltre 1.800 morti in conseguenza della pandemia COVID-19; queste cifre indicano un allarmante peggioramento della situazione sanitaria che, con ogni probabilità, costringerà le autorità locali all’adozione di ulteriori misure restrittive a partire dal mese di marzo (con il rischio di un secondo lockdown nazionale). Alla situazione di emergenza sanitaria causata dalla pandemia, si aggiungono le forti tensioni sociali caratterizzanti la campagna elettorale: questo lo scenario che il 28 Febbraio ha portato i cittadini salvadoregni ad eleggere gli 84 deputati della Asamblea Legislativa e Alcaldes dei 262 municipi presenti nel Paese.

Il contesto appena delineato ha reso evidente la situazione di estrema vulnerabilità in cui versano gli abitanti delle comunità rurali del Paese, che (come se le avversità della vita di tutti i giorni già non fossero sufficienti) si trovano adesso a dover fronteggiare due ulteriori insidie: da un lato la minaccia derivante dal COVID-19, la cui diffusione nelle aree rurali del Paese avrebbe ripercussioni a dir poco drammatiche; dall’altro il rischio che le elezioni di febbraio portino al consolidamento di un establishment politico sempre più incurante di rispondere alle necessità delle fasce più bisognose della popolazione salvadoregna.

E’ proprio in questo clima di evidente tensione ed incertezza che ISCOS ha ripreso lo svolgimento delle sue attività nell’ambito del progetto “Agua Futura: Attività di formazione e di ricerca finalizzata al monitoraggio e alla modellizzazione quantitativa e qualitativa delle risorse idriche e sugli aspetti psicosociali associati nelle aree di El Salvador e Guatemala (CNR AID-011458)”, intervento di durata biennale finanziato dall’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ed eseguito da ISCOS in partnership con vari attori italiani e locali.

La (non) gestione dei rifiuti nelle comunità di Suchitoto. Uno dei principali problemi che affliggono le 64 comunità rurali del Municipio di Suchitoto è certamente l’inquinamento da materiale plastico, frutto per lo più della mancanza di educazione ambientale da parte della popolazione locale. L’ingente quantità di rifiuti solidi abbandonati nei campi, sui cigli delle strade e lungo i corsi d’acqua, tuttavia, è risultato non solo di comportamenti ambientalmente irresponsabili dei residenti ma anche di gravi negligenze da parte delle autorità locali. 


Alla eccessiva quantità di rifiuti derivanti dall’utilizzo di materiali “usa e getta” ed alla mancanza di cultura dell’utilizzo di prodotti riciclabili da parte della popolazione, si associa infatti il completo disinteresse da parte del Municipio di Suchitoto nel risolvere (o per lo meno affrontare) le problematiche legate alla gestione dei rifiuti solidi nelle comunità. In tal senso, merita notare che il servizio comunale di raccolta e smaltimento è attivo soltanto all’interno del casco urbano e completamente assente invece nelle zone rurali del Municipio. L’impossibilità di poter fare affidamento su un sistema di raccolta che a cadenze almeno settimanali provveda a raccogliere l’immondizia generata, ha spinto la maggior parte dei residenti a ricorrere a tecniche di smaltimento (quali il rogo, il seppellimento e la creazione di discariche a cielo aperto) estremamente nocive tanto per l’ambiente quanto per la salute umana.

Realizzazione delle campagne di pulizia e sensibilizzazione. Le campagne di pulizia e sensibilizzazione realizzate da ISCOS tra la fine di gennaio ed inizio di febbraio 2021 miravano proprio a sensibilizzare gli abitanti sull’importanza di adottare un metodo di gestione dei rifiuti che sia rispettoso dell’ambiente e basato su un modello di governance delle risorse naturali più razionale e sostenibile.

Campagne di pulizia e sensibilizzazione ambientale

Obiettivo Generale

Obiettivi Specifici

  • Aumentare la consapevolezza della popolazione locale sul valore delle risorse naturali (fiumi, foreste e suolo) e del loro uso sostenibile
  • Promuovere tecniche di riciclaggio dei rifiuti solidi al fine di ridurre l’utilizzo della plastica;
  • Fornire una educazione ambientale bambini e giovani;
  • Rimuovere il maggior numero di rifiuti plastici presenti nelle comunità

Al fine di coinvolgere il maggior numero di abitanti, la realizzazione delle campagne è stata proceduta da una accurata fase di pianificazione nel corso della quale i tecnici ISCOS si sono coordinati con le varie istanze comunitarie quali Juntas de Aguas, ADESCOS, Comitès de Mujeres y Jóvenes Ambientalistas. Considerata la situazione di emergenza sanitaria che sta vivendo il Paese, sono inoltre stati effettuati diversi incontri con i Promotori di Salute locali (MINSAL) per concordare il Protocollo sanitario da adottare al fine di prevenire il rischio di contagio da COVID 19 e garantire che lo svolgimento dell’iniziativa avvenisse in piena sicurezza. Oltre alle misure adottate per prevenire il rischio di contagio (uso obbligatorio e mascherine di protezione, somministrazione di disinfettante e rispetto del distanziamento di sicurezza), ISCOS ha fornito ad ognuno dei partecipanti tutti gli strumenti necessari alla raccolta della spazzatura (guanti in lattice, rastrelli, sacchi dell’immondizia).

Al termine delle campagne di pulizia hanno avuto luogo degli incontri e scambi di idee con la popolazione locale in occasione dei quali i tecnici ISCOS hanno illustrato i principali metodi di corretta gestione dei rifiuti (con enfasi sulle tecniche di reimpiego e riciclaggio) ed i corrispondenti vantaggi che ne deriverebbero in termini di riduzione dei danni ambientali e alla salute umana.

Merita sottolineare la professionalità e l’impegno profuso dai tecnici ISCOS che, oltre ad organizzare ed coordinare le 11 campagne, hanno proceduto ad accatastare le 5 tonnellate di immondizia raccolta e trasportarla presso discarica municipale, senza che venisse loro fornito alcun tipo di supporto da parte dell’Alcaldia.

Conclusioni. Nonostante la situazione di emergenza sanitaria e agitazione politica, l’esito delle campagne di pulizia e sensibilizzazione ambientale è stato estremamente soddisfacente, tanto in termini di partecipazione che in termini di quantità di rifiuti raccolti. Grazie al coinvolgimento dei vari organismi comunitari la risposta degli abitanti è stata considerevole, dal momento che alle 11 campagne di pulizia hanno preso parte complessivamente oltre 1000 persone. Anche la quantità di rifiuti plastici raccolti è andata oltre le più rosee aspettative, con un totale di circa 4-5 tonnellate di materiali plastici rimossi e successivamente smaltiti. 
Durante lo svolgimento delle varie campagne si è inoltre potuto notare una notevole partecipazione di donne, giovani e bambini che in più occasioni hanno mostrato la loro gratitudine verso ISCOS e la cooperazione italiana per i benefici ricevuti grazie al Progetto Agua Futura.

Raccomandazioni. Affinché i benefici generati dalle campagne di pulizia non vadano dispersi nel giro di poche settimane e le comunità in cui ISCOS è intervenuto non tornino ad essere sommerse da rifiuti plastici, è necessario realizzare con maggior frequenza iniziative di sensibilizzazione ambientale nelle zone rurali del Municipio di Suchitoto. La promozione di campagne di pulizia da parte delle istituzioni locali e la realizzazione di corsi di formazione in tema di riciclaggio/riutilizzazione dei rifiuti contribuirebbero senza dubbio a migliorare le condizioni ambientali e di salubrità delle comunità. Ai fini del conseguimento di un modello di gestione dei rifiuti ambientalmente sostenibile risulta infine indispensabile che la Alcaldia di Suchitoto adempia all’obbligo di fornire il servizio di raccolta dei rifiuti in tutto il territorio comunale, senza discriminazione nei confronti degli abitanti delle zone rurali del Municipio.

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