Visita della delegazione pakistana in Italia

Si è conclusa la visita in Italia della delegazione composta da membri delle istituzioni e da rappresentanti del mondo sindacale pakistano. Invitata dall’Istituto Sindacale per la Cooperazione allo Sviluppo (Iscos) della Cisl, la delegazione ha avuto modo di incontrare le comunità della diaspora pakistana – presenti a Milano, Brescia, Bologna e Roma – da cui ha recepito le difficoltà che quotidianamente i cittadini pakistani affrontano nel nostro Paese. La delegazione ha poi dialogato con istituzioni e organizzazioni italiane in vista di nuove opportunità di cooperazione tra i due Paesi sul solco tracciato dai progetti già avviati in Pakistan dal mondo della cooperazione italiana.  

La visita è stata infatti organizzata nell’ambito del progetto “Promotion of Decent Work opportunities for the economic Empowerment of vulnerable segments of society”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), e implementato dall’Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo) in Pakistan, in collaborazione con l’ufficio Ilo per l’Italia e San Marino, e Iscos. L’iniziativa avviata a novembre 2020 e quasi giunta al termine, è stata pensata per sostenere la creazione di posti di lavoro e a migliorare gli strumenti di protezione sociale in Pakistan, ma anche per promuovere l’integrazione sociale e lavorativa dei cittadini di origine pakistana in Italia e a sviluppare politiche comuni per una buona governance dei processi migratori, per un migliore utilizzo delle rimesse e per stimolare investimenti e cooperazione economica tra Italia e Pakistan.

Questi temi e i risultati del progetto sono stati alla base del seminario “Pakistan e Italia: insieme per il lavoro dignitoso e lo sviluppo sostenibile” organizzato a Roma il 7 novembre presso l’Auditorium Carlo Donat Cattin, al quale ha preso parte la delegazione pakistana insieme a esponenti delle istituzioni e del mondo sindacale italiano. 

Ad aprire i lavori, Luca Maestripieri, direttore dell’Aics, che ha ricordato l’importanza del progetto come:un’esperienza di successo nella promozione di nuovi modelli di cooperazione, con attori pubblici e privati, profit e no profit, università e organizzazioni della società civile e sindacati, unendo gli sforzi con soluzioni innovative allo sviluppo sostenibile”. Il direttore di Aics ha rimarcato inoltre il ruolo delle diaspore, diventate “un nuovo ponte di solidarietà e opportunità” in questa e altre iniziative, oltre a sottolineare l’importanza dei sindacati: “attori chiave” nel processo per garantire un lavoro dignitoso a tutti.
A rappresentare l’Aics, anche Emanuela Benini, direttrice uscente di Aics Islamabad, che ha sottolineato il ruolo centrale della cooperazione italiana nel diffondere il lavoro dignitoso in Pakistan e l’importanza del dialogo con imprese, settore privato e settore culturale pakistano. 

Delegazione pakistana in Italia

All’evento è intervenuto Muhammad Zubair, segretario aggiunto del ministero del lavoro e dei pakistani all’estero, che ha sottolineato il valore della visita in Italia come occasione per conoscere le problematiche dei pakistani in Italia e le possibili azioni che il governo pakistano può attuare anche favore degli imprenditori pakistani presenti nel nostro Paese.

Prezioso il messaggio del segretario generale della Pakistan Workers Federation (Pwf), Chaudhry Muhammad Yaseen, accompagnato dal suo vice Saad Muhmmad. Il segretario ha ricordato la collaborazione ultraventennale che unisce Iscos e la Cisl al sindacato pakistano e che ha permesso l’entrata di oltre 400 formatori nelle fabbriche di mattoni in Pakistan per diffondere pratiche di lavoro dignitoso. 

Del lavoro svolto nelle fabbriche di mattoni in Pakistan ha parlato anche Benjameen M. Muhammad, coordinatore dei progetto di Ilo Pakistan, sottolineando come l’Organizzazione Internazionale del Lavoro stia collaborando con le istituzioni locali per eliminare il lavoro minorile e gli impatti ambientali della produzione di mattoni. 

Presente per il Pakistan anche Majyd Aziz, già Presidente della Federazione degli Imprenditori in Pakistan, che ha raccolto e condiviso le necessità degli imprenditori pakistani in Italia e affermato la necessità di lavorare insieme all’Italia per far in modo che le rimesse creino sviluppo economico in Pakistan. 

Delegazione pakistana in Italia

Sul lato italiano, oltre a Gianni Rosas, direttore di Ilo Italia, e Tatiana Esposito, direttrice generale per l’Immigrazione e le politiche per l’integrazione del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali italiano, hanno partecipato Giulio Romani, segretario confederale Cisl, Maria Ilena Rocha, presidente di Anolf, Vincenzo Russo, presidente di Iscos e Paolo Pozzo di Iscos Piemonte che ha illustrato i risultati del progetto per la diffusione del lavoro dignitoso in Pakistan e della campagna “Stesso lavoro, stessi diritti”. Il progetto ha permesso di: mappare le associazioni pakistane in Italia; realizzare una ventina di corsi di formazione e webinar online che hanno coinvolto seicento pakistani (20% donne) in sei regioni italiane; raggiungere più di 100.000 persone con la campagna online, grazie alla quale sono state veicolate le schede informative sui diritti sociali e del lavoro, realizzate sia in urdu che in italiano; costituire un gruppo di 15 facilitatori appartenenti ad associazioni della diaspora pakistana e infine di somministrare un questionario a imprenditori pakistani in Italia, per conoscerne le necessità e porre le basi per nuove progettualità. 

Fondamentale, in chiusura del seminario, l’intervento di Ayesha Saeed, operatrice sociale e componente del gruppo di lavoro della campagna “Stesso lavoro, stessi diritti” che ha chiesto alle istituzioni italiane di intensificare gli sforzi non solo per aumentare i corsi di lingua italiana per stranieri, ma anche per eliminare i pregiudizi che ci sono nell’utilizzo dei mediatori culturali che, secondo l’esperienza di Ayesha, sono centrali per la diaspora e in particolare per le donne pakistane, che spesso sono analfabete e non hanno sostegni in Italia. 

Delegazione pakistana in Italia

In conclusione, i membri della delegazione pakistana hanno rivolto un appello a sostegno della raccolta fondi organizzata da Iscos per sostenere le province del Pakistan colpite dall’alluvione della scorsa estate. 

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