La Delegazione UE di San Salvador in visita al Progetto Suchitlàn

Il 17 Novembre scorso, Iscos El Salvador ha ricevuto la Dottoressa Patricia Callejas, referente della Delegazione UE di San Salvador per i progetti ONG. Obiettivo della visita il monitoraggio del progetto “Rafforzamento della OSC zona umida meridionale del Cerron Grande nelle sue attività di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici”.

Insieme alla delegata abbiamo visitato cinque comunità rurali del municipio di Suchitoto (Dipartimento Cabañas): Pepeishtenango, Agua Caliente, Mazatepeque, Haciendita 1 e Montepeque. Particolare attenzione è stata posta su cinque Unità di Produzione Famigliare (UPF) gestite da donne e tre Sistemi Comunitari d’Acqua. Successivamente, sono stati illustrati i risultati raggiunti dal progetto, come il rafforzamento dei processi di governance territoriale e ambientale promossi dai partner: Asociación de Desarrollo Municipal PROGRESO, Asociación de Sistemas Comunitarios de Agua de Suchitoto – AGUASUCHI e Asociación Cooperativa de Comercialización Aprovisionamiento y Servicios Técnicos Integrales para Sistemas de Abastecimiento de Agua de R.L. – AGUACOOP, de R.L. Importante anche la riunione con il Sindaco di Suchitoto. 

I risultati del Progetto

La missione ha permesso alla Dottoressa Callejas di prendere atto dei risultati prodotti dal progetto di Iscos per ciascuna delle sue componenti:

  1. Rafforzamento degli spazi di concertazione sui temi ambientali

Ci si è riuniti con Francisco Martínez, presidente del Comité Local RAMSAR (CLR), che ha presentato il processo di rafforzamento organizzativo dei partner locali attraverso l’elaborazione partecipativa di strumenti di Pianificazione Strategica e Operativa e dei Regolamenti Interni.  Era presente anche Mario Nelson Ayala Sosa, Segretario del CLR e presidente di AGUASUCHI e AGUACOOP. Questi strumenti permetteranno a CRC, PROGRESO, AGUASUCHI e allo stesso CLR, di agire con maggiore efficacia nei processi di incidenza e nella formulazione delle politiche pubbliche per la gestione sostenibile delle risorse naturali.

2. Rigenerazione degli ecosistemi e del paesaggio con enfasi nell’agroecologia 

Le 50 UPF coinvolte nel Progetto oggi sono in grado di assicurare la sicurezza alimentare delle famiglie residenti nelle otto comunità (cinque nella zona d’influenza del CRC, tre nella zona di PROGRESO) del Municipio de Suchitoto. Questa la distribuzione delle UPF per comunità (tra parentesi l’organizzazione di riferimento): Agua Caliente (PROGRESO) 3 uomini e 7 donne, San Eduviges (PROGRESO) nessun uomo e 5 donne, Pepeishtenango (PROGRESO) 4 uomini e 6 donne, Masatepeque (CRC) nessun uomo 8 donne, La Asunción (CRC) nessun uomo 6 donne, Zacamil II (CRC) 5 uomini 1 donna, La Mora (CRC) 1 uomo 4 donne.

 Il miglioramento della produzione nelle UPF è stato possibile anche grazie a percorsi di formazione fondati sui principi e sulle tecniche agroecologiche proprie della Metodologia “De Campesino a Campesino” a cui hanno partecipato i produttori e le produttrici. Durante le visite di campo, è stato possibile toccare con mano come le diverse UPF abbiano applicato con successo la diversificazione agroecologica con ortaggi, alberi da frutta, moduli per la produzione di uova e pollame e vasche di raccolta di acqua piovana per la produzione di tilapia.

3. Gobernance e Rafforzamento dei Sistemi Comunitari d’Acqua

I Sistemi d’Acqua del Municipio di Suchitoto si sono istituiti come istanze comunitarie incaricate di supplire all’incapacità dello Stato di prestare il servizio di acqua potabile nelle zone rurali. A Suchitoto, le 32 Juntas de Agua attualmente esistenti giocano un ruolo fondamentale nell’erogazione di acqua potabile per 4.000 famiglie residenti nelle zone rurali di Suchitoto. Molti di questo Sistemi dimostrano carenze nella gestione amministrativa e tecnica. In questo senso, il progetto si è impegnato per rafforzare le capacità di gestione delle Juntas de Agua dal punto di vista organizzativo, amministrativo e tecnico affinché possano offrire in maniera più efficace ed efficiente il loro servizio. Il processo di rafforzamento ha coinvolto il Municipio, Administraciòn Nacional de Acueductos y Alcantarillados (ANDA), il Ministero dell’Ambiente (MARN), le OSC partner del progetto (CRC, PROGRESO e AGUASUCHI) e AGUACOOP. 

Le leader e i leader dei Sistemi d’Acqua visitati (ACASMA, ARAPAC y ARAH) hanno sottolineato l’importanza delle diverse azioni realizzate grazie al Progetto Suchitlàn: formazione idraulica; analisi dell’acqua; donazione di materiale, attrezzature e plantule (queste ultime per proteggere e rialimentare le falde acquifere).

Il Progetto Suchitlàn terminerà il prossimo 31 dicembre e rappresenta un importante tassello della strategia di Iscos in El Salvador centrata sulla gestione sostenibile delle risorse naturali. Strategia iniziata coi Progetti Humedal Vivo (AICS) e Agua Futura col CNR di Pisa (AICS, concluso lo scorso 30.09.2022). La continuità del lavoro verrà assicurata con l’implementazione dei Progetti Suchitlàn II (Regione FVG iniziato il 01.12.2021) e Lempa Vivo avviato lo scorso 01.09.2022 (AICS). Quest’ultimo rappresenta per ISCOS un ulteriore salto di qualità e una sfida più ambiziosa poiché agirà su 4 degli 8 Bacini catalogati come siti Ramsar nel Paese (il progetto Suchitlàn si è concentrato solo su uno di essi, l’Humedal Cerròn Grande).

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